I mini alloggi protetti sono ubicati presso la Casa Residenza di Cavriago e sono servizi per anziani, disabili e persone esposte a rischio di emarginazione. Il servizio si rivolge prevalentemente a persone sole, prive o con carenza di risorse familiari dirette e abbiano il desiderio e la possibilità di mantenere una vita indipendente ma in sicurezza.

Il Servizio è flessibile, oggi non attivo per mancanza di richieste da parte di cittadini di Cavriago con le caratteristiche sopra descritte, ma attivabile in futuro a fronte di eventuali e nuove richieste di cittadini, valutati con caratteristiche idonee dal competente Servizio Sociale Territoriale. Oggi dunque i 12 posti destinati ad appartamento protetto sono convertiti (con relativa autorizzazione al funzionamento) a 12 posti di CRA. L’eventuale decisione di riconversione in Appartamenti Protetti di tutti o solo di alcuni dei 12 posti sarà competenza del Comune di Cavriago per il tramite del Responsabile dell’SST territoriale in capo all’Unione Val d’enza, il quale, mediante invio di comunicazione via PEC all’Asp Carlo Sartori, definirà tempi e modalità di conversione, fermo restando i tempi tecnici necessari per la riorganizzazione del servizio e la richiesta di nuova autorizzazione al funzionamento.

Queste tipologie di servizio garantiscono ai cittadini anziani una vita comunitaria parzialmente auto gestita con l’aiuto dei servizi territoriali.

Ogni anziano ha una propria camera da letto con bagno privato, sala e cucina possono essere all’interno del proprio alloggio o in spazi comuni.

Nella propria stanza è possibile portare oggetti e arredi personali, mentre negli spazi comuni ciò è possibile nel rispetto delle esigenze altrui.

Il servizio comprende:

• uso della stanza, del bagno personale e degli spazi comuni
• servizio di reperibilità tecnico–manutentiva
• prestazioni di tipo alberghiero quali la pulizia degli spazi comuni e delle stanze da letto, lavaggio della biancheria da letto

Il servizio non prevede un’assistenza nelle 24 ore ma solo in modo programmato.

A richiesta e a pagamento possono essere erogate le seguenti prestazioni:

• fornitura pasti
• servizi di assistenza (alzate, bagno settimanale, etc.) in base ai bisogni (anche temporanei) e servizi di cura della persona, forniti dal servizio di assistenza domiciliare
• servizio di lavanderia degli indumenti personali
• tutela diurna
• servizio infermieristico fornito dall’Azienda Usl su richiesta del Medico di famiglia

Le prestazioni sopra descritte possono essere svolte anche dai familiari e/o personale privato reperito dalla famiglia. 

Rivolgersi alla responsabile del servizio.

Il Servizio è flessibile, oggi non attivo per mancanza di richieste da parte di cittadini di Cavriago con le caratteristiche sopra descritte, ma attivabile in futuro a fronte di eventuali e nuove richieste di cittadini, valutati con caratteristiche idonee dal competente Servizio Sociale Territoriale. Oggi dunque i 12 posti destinati ad appartamento protetto sono convertiti (con relativa autorizzazione al funzionamento) a 12 posti di CRA. L’eventuale decisione di riconversione in Appartamenti Protetti di tutti o solo di alcuni dei 12 posti sarà competenza del Comune di Cavriago per il tramite del Responsabile dell’SST territoriale in capo all’Unione Val d’enza, il quale, mediante invio di comunicazione via PEC all’Asp Carlo Sartori, definirà tempi e modalità di conversione, fermo restando i tempi tecnici necessari per la riorganizzazione del servizio e la richiesta di nuova autorizzazione al funzionamento.

Il Servizio è flessibile, oggi non attivo per mancanza di richieste da parte di cittadini di Cavriago con le caratteristiche sopra descritte, ma attivabile in futuro a fronte di eventuali e nuove richieste di cittadini, valutati con caratteristiche idonee dal competente Servizio Sociale Territoriale. Oggi dunque i 12 posti destinati ad appartamento protetto sono convertiti (con relativa autorizzazione al funzionamento) a 12 posti di CRA. L’eventuale decisione di riconversione in Appartamenti Protetti di tutti o solo di alcuni dei 12 posti sarà competenza del Comune di Cavriago per il tramite del Responsabile dell’SST territoriale in capo all’Unione Val d’enza, il quale, mediante invio di comunicazione via PEC all’Asp Carlo Sartori, definirà tempi e modalità di conversione, fermo restando i tempi tecnici necessari per la riorganizzazione del servizio e la richiesta di nuova autorizzazione al funzionamento.