AFFIDO

L’affidamento familiare è un istituto giuridico che ha la funzione di permettere l’accoglienza di un bambino o di un adolescente, italiano o straniero, quando la sua famiglia di origine deve affrontare una situazione di difficoltà temporanea. L’accoglienza può avvenire presso i suoi parenti, o una coppia sposata ma anche convivente, con o senza figli, o un single, che abbiano svolto l’iter previsto dalla legge.

Il Centro per le Famiglie si occupa del percorso di affido rispetto a:

Promozione: sensibilizzazione della cittadinanza circa la tematica dell’accoglienza in senso ampio e specificatamente rispetto all’affido.

Colloquio filtro: le persone interessate a proseguire il percorso necessario per divenire risorse disponibili all’affido svolgono un colloquio con l’Operatrice del Centro per le Famiglie e l’Educatrice referente in vista dell’avvio del corso informativo-formativo.

Corso informativo-formativo: percorso condotto dall’Operatrice del Centro per le Famiglie, dall’Educatrice del Centro per le Famiglie e dalla Psicologa della Neuro Psichiatria Infantile assegnata al Servizio Famiglie Infanzia Età Evolutiva. Durante il corso, della durata di circa 6 incontri, sono approfonditi nella dimensione di gruppo le diverse tematiche attinenti all’affido. 

Percorso di conoscenza e valutazione delle risorse accoglienti: gli operatori referenti sono l’Assistente Sociale e la Psicologa, il percorso si articola in diversi colloqui ed una visita domiciliare.

Gruppo di sostegno per famiglie affidatarie: le risorse affidatarie impegnate in un progetto di affido si ritrovano una volta al mese assieme alle Operatrici del Centro per le Famiglie, nella dimensione di gruppo, per approfondire tematiche, confrontarsi sulle esperienze e sostenersi a vicenda.

Il progetto di affido è in capo al Servizio Famiglia Infanzia Età Evolutiva: per le prime informazioni è necessario rivolgersi allo Sportello Sociale del proprio Comune di residenza per richiedere un appuntamento con l’Assistente Sociale referente.